Il Sistema T.R.I.C.
Introduzione alla Malattia di Parkinson
Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa multifattoriale che riduce drasticamente l’autonomia e la qualità di vita delle persone che ne soffrono.
Da un punto di vista neurofisiopatolgico il protagonista principale è un neurotrasmettitore noto come dopamina. Nel Parkinson infatti i neuroni deputati alla produzione della dopamina vanno incontro a degenerazione, comportandone una riduzione, con conseguente alterazione delle funzioni motorie e non motorie in cui è coinvolta.
La sintomatologia nella Malattia di Parkinson è decisamente eterogenea; la cosiddetta “triade”sintomatologica consiste nella bradicinesia (riduzione dell’ampiezza e della velocità del movimento),rigidità (“ipertono plastico”, inteso come un incremento patologico del tono muscolare) e tremore a riposo (presente nel 70% dei casi circa).
Tuttavia la malattia presenta numerosi altri sintomi motori (come alterazione della deambulazione, dell’equilibrio, della coordinazione, ecc..) e sintomi non motori (disturbi della deglutizione e della digestione, alterazione dell’umore, deficit cognitivi e molto altro).
È di fondamentale importanza comprendere la differenza, oggi ancora spesso ignorata, tra Malattia di Parkinson e forme di patologie neurodegenerative simili, note come Parkinsonismi atipici (Atrofia Multi-Sistemica - MSA, Paralisi Sopranucleare Progressiva - PSP, Demenza a corpi di Lewy - LBD, ecc…), che richiedono un approccio terapeutico diverso.
Cos'è il T.R.I.C.?
Il Trattamento Riabilitativo Intensivo Costante (T.R.I.C.) è un sistema di trattamento fisioterapico ideato dal Dott. Fabrizio Angeloro e dal Dott. Christian Gelao, sviluppato per pazienti con Malattia di Parkinson e Parkinsonismi. Questo approccio è basato su evidenze scientifiche e ha come obiettivo il recupero delle funzioni deficitarie, per migliorare l'autonomia e la qualità di vita dei pazienti. Il T.R.I.C. mira a stimolare attraverso l' esercizio terapeutico intensivo e costante i fenomeni della neuroplasticità e dell' apprendimento motorio.
Principi Fondamentali del T.R.I.C.
Neuroplasticità: La capacità del cervello di riorganizzarsi e creare nuove connessioni neurali. Per stimolare la neuroplasticità, il TRIC si basa su esercizi ripetitivi e progressivi, fondamentali per rafforzare le connessioni esistenti e formarne di nuove. La ripetizione costante e l'intensità dell'esercizio sono essenziali per migliorare le capacità motorie e la funzione desiderata.
Intensività: Il programma T.R.I.C. richiede un impegno significativo sia da parte del paziente che del terapista. L'esercizio terapeutico è progettato per essere intensivo, con sessioni multiple alla settimana, utilizzando strumenti avanzati come treadmill, pedane propriocettive, TRX, cues uditivi e visivi, laser, realtà virtuale non immersiva e molto altro. L'obiettivo è portare i pazienti al massimo delle loro capacità, lavorando intensamente e sinergicamente per il recupero delle funzioni deficitarie.
Costanza: Le evidenze scientifiche indicano che, per essere veramente efficace, la fisioterapia nel Parkinson deve essere continua e senza interruzioni. Il T.R.I.C. prevede trattamenti per almeno 9 mesi all'anno; idealmente dovrebbe essere portato avanti per tutta la vita . La costanza nel trattamento è fondamentale per mantenere e potenziare i risultati ottenuti.
Attività Aerobica: L'attività aerobica è essenziale nella gestione della Malattia di Parkinson, migliorando la neuroplasticità e la funzione dei neuroni dopaminergici, grazie all'aumento del BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor), una proteina che favorisce la sopravvivenza dei neuroni e stimola la crescita di nuove sinapsi. Questo tipo di esercizio aiuta a stabilizzare i sintomi motori, come la bradicinesia, e migliora l'umore, il sonno e la qualità della vita. L'attività aerobica, integrata in programmi riabilitativi come il T.R.I.C., offre benefici significativi sia fisici che psicologici, rallentando la progressione della malattia.
Il Razionale del Sistema T.R.I.C.
Il sistema T.R.I.C. inizia con una preparazione muscoloscheletrica completa, che include tecniche di allungamento, reclutamento muscolare e facilitazioni neurocinetiche. Queste tecniche preparano il paziente per la fase successiva e fondamentale del trattamento: l'esercizio terapeutico. Quest'ultimo è creato in modo personalizzato e attraverso l'utilizzo di molteplici strumenti è possibile raggiungere l'obiettivo più importante: recuperare le funzioni specifiche che il paziente desidera migliorare. Il paziente è il protagonista principale del percorso riabilitativo, e il programma è adattato continuamente in base ai progressi e alle esigenze individuali.
Valutazione e Monitoraggio Continuo
Prima di iniziare il trattamento, e ogni tre mesi successivamente, i pazienti vengono valutati utilizzando scale validate e specifiche per misurare i progressi non solo a livello motorio, ma anche in termini di qualità della vita. Le scale utilizzate mirano a monitorare la condizione clinica, registrando informazioni sulla sintomatologia motoria e non motoria, equilibrio, mobilità, resistenza, attività della vita quotidina, rischio cadute e non per ultima la qualità di vita. Tra le scale utilizzate l'UPDRS parte III, il Time Up and Go test, la MINI BEST, la PDQ-39 e molte altre. Questi dati sono documentati e forniti ai pazienti e ai loro neurologi per un approccio olistico ed informato, che permette la miglior gestione terapeutica e farmacologica della patologia.
Conclusioni
Il T.R.I.C. rappresenta un approccio innovativo e scientificamente fondato per la riabilitazione nella Malattia di Parkinson e Parkinsonismi. La combinazione di esercizio terapeutico intensivo, ripetizione costante e progressione, permette ai pazienti di recuperare e mantenere le funzioni motorie cruciali, migliorando significativamente la loro autonomia e il benessere generale. Con il T.R.I.C., miriamo ad offrire un trattamento che non solo affronta i sintomi del Parkinson, ma permette ai pazienti di vivere la propria vita senza porsi dei limiti.